GIUDICE ANTONINO LA MALFA, RESPONSABILE DI DICHIARATIVE DI FALLIMENTO ILLECITE ED ILLEGITTIME, CON CONSEGUENTE DEPAUPERAMENTO DEL CAPITALE E DANNI SOCIALI, E’ STATO NOMINATO PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VELLETRI, UN EVIDENTE ABUSO DELLA GIUSTIZIA, USATA A PROPRIO USO E CONSUMO.

11 Marzo 2024 Off Di Paolo Bolici

Come noto e pubblicato per conoscenza attraverso il presente sito internet, Il Giudice Antonino La Malfa, oggetto d’innumerevoli denunce per le azioni delittuose messe in atto che, colluso con banche e professionisti compiacenti, ha privato, i legittimi proprietari dei propri beni, con decreti di fallimento illeciti ed illegittimi, finalizzati al lucro, in tal modo ha distrutto famiglie, aziende e perdita dal lavoro per centinaia di dipendenti, con conseguente danno sociale. Il SISTEMA contorto messo in atto identifica una associazione per delinquere che si radica nelle sezioni dei tribunali dove circolano i soldi (esecuzioni immobiliari e fallimenti) e le attività di insabbiamento e/o depistaggio nelle forme della concorsualità nel reato e/o favoreggiamento commessi dalle procure e tribunali penali che, anzichè accertare i fatti ed esercitare l’azione penale, profondono le proprie energie SOLO per creare ai rei, l’impunità. Per questo motivo , visto che innumerevoli aziende in ambito nazionale hanno subito le stesse azioni delittuose, con la conseguente perdita della capacità economica e processuale, un numero considerevole d’imprenditori , vittime dei reati messi in atto nelle procedure fallimentari e/o esecuzioni immobiliari, hanno costituito un’associazione, ACMI, per la tutela dei propri diritti lesi. Come risulta dall’atto costitutivo in allegato, gli aderenti non hanno nessun impegno economico per essere associati ma , attraverso la convenzione con gli studi legali ed altri professionisti convenzionati, possono essere assistiti a particolari condizioni, previo verifica della documentazione. Atto di convenzione e relative indicazioni viene inviato unicamente agli aderenti. Inoltre è stata avviata la procedura per l’avvio d’inchieste, segnalate da ACMI, da parte della commissione giustizia della camera dei deputati , presso il Ministero della Giustizia ed altri organi dell’A.G..Preciso , ACMI, costituita da tutti imprenditori, non chiede nulla a tutti gli aderenti, attualmente un numero considerevole, soltanto mette a disposizione di tutte le vittime dei benefici nell’interesse collettivo, una forza sempre più importante è nell’interesse generale per porre fine alla Malagiustizia che ha distrutto aziende e non garantito la certezza del diritto. Se interessati , si allega il modulo di adesione e/o inviare i Vs riferimenti che sarete contattati a:acmi3202@gmail.com