ACMI -ASSOCIAZIONE CONTRO MALAGIUSTIZIA ITALIANA- CONTATTI EMAIL:acmi3202@gmail.com

4 Maggio 2024 Off Di Paolo Bolici

Imprenditori vittime di truffe, messe in atto in ambito fallimentare ed esecuzioni immobiliari, da giudici collusi con banche e professionisti, hanno costituito un’associazione operante in tutto il territorio italiano, in difesa dei propri diritti lesi. A tal fine, considerato il numero considerevole delle adesioni e l’importanza dell’iniziativa che, con la consistenza acquisita, ha attivato azioni, per la tutela di tutti gli aderenti , presso gli organi preposti della Giustizia italiana. Visto la perdita della capacità economica, subita da ogni imprenditore, vittima di MALAGIUSTIZIA che ne priva l’adeguata difesa oltre la scarsa incisività nell’ottenimento di GIUSTIZIA da singolo opponente, ACMI , la cui adesione è A TITOLO GRATUITO, in forza della potenzialità acquisita, ha avviato tutte le procedure presso i vertici apicali della Giustizia Italiana, sottoscritto CONVENZIONI con studi legali con pagamento solo gratuito patrocinio e/o equivalente e ” success fee” ed altre con professionisti specializzati in perizie per usura, anatocismo, immobiliari, contabili e quant’altro necessario per una giusta difesa, non solo, è in atto la circolazione continue delle notizie su sentenze richiamabili per la difesa del proprio caso, informativa sui giudici e/o magistrati e professionisti nonchè banche responsabili di azioni delittuose spesso correlati in più casi segnalati ecc.. . Inoltre in contrasto a sentenze e/o provvedimenti illeciti ed illegittimi, in difesa di ogni aderente, ha attivato la procedura per inchieste tramite la commissione giustizia della camera dei deputati e coinvolto esponenti politici ed altre autorità, per la tutela di aziende dichiarate fallite illecitamente ed illegittimamente, unicamente per fini di lucro personale da parte di giudici e collusi, salvaguardati da una magistratura che, anzichè accertare i fatti ed esercitare l’azione penale,profonde le proprie energie SOLO per creare ai rei, l’impunità, cosi’ facendo hanno distrutto aziende e capitali, con la perdita dal lavoro per migliaia di dipendenti e conseguente danno sociale.La reazione a questo scempio è dovuta nella tutela degli interessi collettivi, soltanto uniti si può ottenere quello che singolarmente viene continuamente negato, in totale abuso di potere.

Il presidente ACMI

Paolo Bolici