PBG srl, in revoca le vendite all’asta con richiesta risarcimento danni effettuate dal commissionario relative al fallimento n.75/2014,curatore avv. Maria Virginia Perazzoli, incompetente ma incline a delinquere, con alta professionalità nelle truffe e supporto di giudici poco attenti, dichiarato illecitamente della ditta Paolo Bolici

12 Settembre 2022 Off Di Paolo Bolici

le innumerevoli truffe e reati messi in atto nella procedura concorsuale e fallimentare della ditta Paolo Bolici, messe in atto dall’associazione per delinquere precostituita, capeggiata dal G.D. dott. Antonino La Malfa, colluso con la Unicredit, BNL,MPS, Banca Sella,BPER, Banca Intesa e tutta la sua Corte di ladri nonchè truffatori, in persona del curatore avv. Maria Virginia Perazzoli, avv. Renato Negroni,dott. Umile Sebastiano Iacovino,avv. Luigi Bottai, avv. Antonio Di Iulio, dott. Francesco Rossi, dott. Salvatore Vittozzi,+ altri tirapiedi, hanno raggiunto il termine. Tutti i soggetti nominati sono stati denunciati presso tutte le Procure della Repubblica competenti ed avviato gli atti civili risarcitori. La revoca del fallimento della ditta Paolo Bolici, dichiarato su debiti inesistenti della medesima ed ulteriori nonchè innumerevoli reati, è in pendenza di giudizio presso il Tribunale di Velletri- R.G.7513/2021. Non solo, il curatore avv. Maria Virginia Perazzoli, soggetto di manifesta incompetenza, incline a delinquere, senza uguali per le azioni delittuose messe in atto, con la complicità di giudici poco attenti salvo altro, ammetteva al passivo creditori non aventi diritto per decine di milioni di euro, al fine di dimostrare un’insolvenza che nella realtà è inesistente, utilizzando questo artifizio produceva in atti processuali, con la collaborazione del proprio avvocato difensore, Daniela Campus, una relazione totalmente falsa per ottenere da giudici poco attenti , salvo altro, sentenze favorevoli ed utilizzarle per revocare la rivendica del 50% dei beni della ditta Paolo Bolici, in precedenza concessa con sentenza n.323/2017, emessa dal Tribunale di Velletri, in appartenenza al coniuge Beatrice Libernini.

Vieppiù

l’avv.Maria Virginia Perazzoli, alterava la realtà documentale per ottenere sentenza n.143/2022 del 24/01/2022 dal Giudice Elisabetta Trimani del Tribunale di Velletri, opposta in Corte di Appello. Nel merito presumo , la dott.ssa Trimani, intenzionalmente inosservante della memoria difensiva della Sig.ra Beatrice Libernini, travisava, a prescindere dalle dichiarazioni infondate dell’avv. Perazzoli, la registrazione notarile dell’atto di separazione dei beni tra coniugi che nel caso di specie determinava la prescrizione quinquennale della revocatoria come impone la legge,ai sensi dell’art.2903 c.c., con l’annotazione dell’ufficio di stato civile del comune di Anzio effettuata in data successiva ma fatta coincidere, illecitamente ed illegittimamente, dal giudice Trimani ed avv. Perazzoli, quale data di riferimento, per emettere la sentenza, con la data della notifica dell’atto di revocatoria avviato dal curatore, al fine di depauperare l’intero capitale aziendale, periziato due miliardi di euro, senza ostacoli. L’avv. Perazzoli con l’autorizzazione di G.D. conniventi, in persona della dott.ssa Francesca Aratari e G.D. dott.ssa Raffaella Calvanese , continua nelle truffe con il supporto di giudici e sostituti procuratori della Repubblica , si assiste all’indicibile, se ne resta allibiti di come viene amministrata la Giustizia.

La Sezione Fallimentare del Tribunale di Velletri , dopo dieci anni di istanze, denunce e quant’altro, per l’ottenimento dei propri diritti lesi, si è rivelata, relativamente alle procedure riguardanti le aziende facenti capo a Paolo Bolici, una vera organizzazione per delinquere finalizzata al lucro e protetta da un sistema giudiziale compiacente che, contrariamente al dovuto, in nome della imparzialità e terzietà, a cui si devono attenere Giudici e/o Magistrati, si accanisce, nel caso di specie, in pieno abuso di potere incontrastato, a proprio uso e consumo, con documentazione falsa e/o alterata, per agire verso la vittima, salvaguardando chi delinque.

Fermo restando che tutte le vendite effettuate dalla PBG srl per conto della curatela del fallimento n.75/2014, ditta Paolo Bolici, saranno revocate con richiesta risarcimento danni , come noto, in pendenza di giudizio, non possono proseguire se non alla fine della procedura e quelle effettuate, per incauto acquisto dell’acquirente, visto gli atti illeciti messi in atto dal curatore, sono oggetto di revoca.

Visto che i nominati nella presente pubblicazione , sono nominati in altre procedure fallimentari e concorsuali dal Tribunale di Velletri e/o Roma, considerato che i truffatori, presumo, continuano nella loro attività, se il lettore del presente articolo vuole indicazioni o ha subito situazioni analoghe, per avviare una class action , può contattarmi tramite email: paolobolici@gmail.com