PBG srl Vendite fallimentari relative alla ditta Paolo Bolici sono oggetto di revoca per incauto acquisto originate da una truffa messa in atto dal G.D. dott. Antonino La Malfa e collusi per fini di lucro

17 Febbraio 2021 Off Di Paolo Bolici

Tutte le vendite fallimentari effettuate ed in corso di assegnazione e/o vendita, relative ai beni appartenenti alla ditta Paolo Bolici, sono oggetto di revoca e richiesta risarcimento danni essendo state originate da una colossale truffa messa in atto dal Tribunale di Velletri, in persona del G.D. dott. Antonino La Malfa , professionisti e/o società collusi, nominati nella procedura concorsuale e/o fallimentare relativa alla ditta Paolo Bolici F75/2014. Il G.D. Antonino La Malfa colluso con banche e professionisti, in persona dell’avv. Renato Negroni, dott. Umile Sebastiano Iacovino, avv. Luigi Bottai, avv. Antonio Di Iulio,dott. Francesco Rossi, dott. Salvatore Vittozzi, avv. Maria Virginia Perazzoli nonchè della PBG srl ed altri conniventi, associati in un piano delittuoso per impossessarsi illecitamente dell’ingente capitale appartenente alla ditta per fini di lucro, con artifizio e raggiro, a fronte di debiti inesistenti e documentazione falsa ed artefatta, provocavano la dichiarativa di fallimento della ditta Paolo Bolici. La emersa documentazione e la costante azione legale messa in atto dai sigg.ri Bolici sempre ostaggiati da una Giustizia pilotata avversa che ne ha ritardato la definizione dell’illecito perpetrato in loro danno, indirizzata unicamente alla salvaguardia dei denunciati nonostante le prove inconfutabili prodotte, ha consentito di depositare la revoca del fallimento presso la Corte di Appello di Roma (Vedasi allegato) udienza fissata per il 21/05/2021. Sono state già emesse condanne penali avverso alcune banche, in persona dei dirigenti, decine di p.p. avverso giudici , magistrati, professionisti, società sono in corso di indagini presso le Procure della Repubblica competenti, circa 87 atti di citazione per risarcimento danni stimati complessivamente un miliardo e mezzo di euro, sono stati notificati o in corso di notifica ai destinatari degli atti delittuosi denunciati. La presente comunicazione è pubblicata al solo fine della salvaguardia dell’incauto acquisto visto che il promotore, curatore avv. Maria Virginia Perazzoli, soggetto di manifesta incapacità ed incline a delinquere, deve sottoporsi ad innumerevoli processi penali per truffa, false comunicazioni sociali, presunta corruzione, depauperamento del capitale e quant’altro emergerà dalle indagini, attraverso dei conniventi, promuove azioni illecite che saranno oggetto di revoca e risarcimento danni. Solo per nota, visto i gravi e molteplici reati messi in atto dall’associazione per delinquere consolidata che ha distrutto una azienda leader internazionale e provocato la perdita dal lavoro per quattrocento dipendenti quindi un danno sociale per fini di lucro personale, è stato chiesto il massimo della pena possibilmente l’arresto affinchè non potranno più commettere reati in danno della società.