Procura della Repubblica di Velletri/Tribunale, in persona dei Magistrati procedenti, archiviano i procedimenti per la salvaguardia di chi delinque nonostante le prove inconfutabili

Significativo è il caso impresa familiare ditta Paolo Bolici e società controllate, dichiarate fallite illecitamente su debiti inesistenti dal G.D. dott. Antonino La Malfa, promosso per meriti, nel delinquere , a presidente del Tribunale di Roma Sezione Fallimentare. Tutti i Magistrati procedenti , nominati nei procedimenti penali riguardanti le denunce depositate da Paolo Bolici, per conto delle proprie aziende, avverso professionisti responsabili di molteplici reati nell’esercizio dell’incarico svolto durante le procedure concorsuali e fallimentari, nonostante la documentazione inconfutabile attestante i reati messi in atto dai professionisti nominati nelle procedure concorsuali aziende Bolici, hanno archiviato i procedimenti penali. Si assiste ad una penosa gestione della Giustizia in salvaguardia di delinquenti. Solo per inciso l’intervento della Vigilanza della banca d’Italia , previo accertamento, ha indotto le banche ad azzerare i vantati crediti inesistenti avverso le aziende Bolici, i vari professionisti altresì avevano depositato relazioni ed attestazioni false quindi se non vi erano debiti, come è stato dichiarato il fallimento delle aziende, su quali principi, per i Magistrati di Velletri è tutto regolare, una cosa indegna per chi deve tutelare gli interessi collettivi, quattrocento dipendenti oltre l’indotto hanno perso il lavoro ed i ladri continuano a delinquere favoriti da Magistrati compiacenti.