Inside srl, in corso l’annullamento del concordato preventivo omologato

27 Febbraio 2020 Off Di Paolo Bolici

La Inside srl , società specializzata in arredamenti chiavi in mano, sito produttivo in SS 89 Garganica, loc. Macchia , Monte Sant’Angelo (FG), è stata oggetto di una truffa, messa in atto dal ceto bancario referente, colluso con gli organi della proceduta concorsuale nominati dal Tribunale di Velletri che, con false relazioni depositate dai Commissari Giudiziali, avv. Andrea Azzaro , dott. Marco Coculo e compiacenza del G.D. dott. Antonino La Malfa, si sono impossessati dell’ingente capitale societario e distrutto il sito produttivo per fini di lucro personale. Le banche, Unicredit, BNL, MPS, Banca Intesa,Bper, hanno praticato per anni , usura ed anatocismo alla Inside srl, non soddisfatte delle somme indebite illecitamente percepite, senza preventiva comunicazione e verifica, hanno segnalato illecitamente alla CeRi, la società, per bloccarne, nel momento di massima espansione industriale, l’operatività finanziaria con la conseguente difficoltà di gestire in modo organico le commesse d’importo notevole in corso nonchè gli investimenti internazionali avviati.I clienti, venuti a conoscenza dell’improvvisa carenza finanziaria della Inside srl, non hanno onorato pagamenti su fatture emesse per decine di milioni di euro.Tale condizione ha costretto la società al ricorso per concordato preventivo presso il Tribunale di Velletri Sezione Fallimentare. La procedura ha evidenziato l’associazione per delinquere in essere presso il Tribunale, rilevando l’organizzazione dei professionisti nominati dal G.D. dott. Antonino La Malfa, colluso, che con la complicità degli avvocati di parte, avv.Luigi Bottai, avv. Antonio Di Iulio e dott. Francesco Rossi, alteravano la richiesta di concordato preventivo in continuità aziendale con liquidatorio ed ammettevano somme indebite delle banche per attestare l’insolvenza. SI precisa che in seguito ai provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Latina, la Vigilanza della banca d’Italia è intervenuta sul ceto bancario referente la Inside srl, imponendo agli istituti di credito di stornare le somme indebite , le banche come si evince, in allegato, hanno ammesso la loro responsabilità e sono stati annullati, vantati crediti per decine di milioni di euro, a testimonianza dell’illecito perpetrato in danno della Inside srl. Tali atti delittuosi erano mirati ad impossessarsi dell’ingente capitale immobiliare societario per cederlo a compiacenti per prezzi irrisori, come di seguito avveratosi. I liquidatori nominati, avv. Sandro Bravi e rag. Pietro Marcantoni, partecipi all’associazione per delinquere, senza autorizzazione del comitato dei creditori, hanno ceduto macchinari valutati oltre 20 milioni di euro alla società Giovecar srl di seguito Industrial Auctions srl (Stessi soci, in quanto vi è stata una denuncia avverso Giovecar), si precisa che le società indicate erano stati incaricate di valutare i beni altresì, in pieno conflitto d’interessi ed illegittimamente, hanno acquistato, in proprio, detti macchinari per il prezzo irrisorio di € 300.000,00. In conclusione la Inside srl è stata distrutta per azioni delittuose messe in atto da banche, professionisti e giudice compiacente, centinaia di dipendenti hanno perso il lavoro per questa truffa premeditata ed eseguita da preposti del Tribunale dediti unicamente a delinquere. Il concordato Inside srl è in annullamento e sono in corso cause risarcitorie per centinaia di milioni di euro con la conseguente ripresa delle strutture immobiliari e di quanto ne resta.